Omaggio al Guru

Il 14 aprile 2014 alle ore 11:04 il nostro amatissimo Guru ha lasciato il suo corpo ma non la sua capacità di trasmettere il Santo Dharma in modo puro e continuo.

Nella sua abitazione privata a Rikon si sono svolte le pratiche che lo accompagnano in questo viaggio e dove la sua preziosa presenza era palpabile sia di giorno che di notte.

In accordo con la tradizione tibetana, per sette settimane, sono state eseguite preghiere e rituali di buon auspicio per il nostro Guru a Rikon, nei suoi centri e in tanti monasteri. 

Egli ha dedicato interamente la sua esistenza alla pratica del Dharma ottenendo il più alto livello di istruzione nell'università monastica a Sakya. E' stato scelto dal Dalai Lama per venire in Svizzera negli anni sessanta a sostegno della prima comunità tibetana in esilio. Ma non si è fermato solo a questo, ha fondato diversi Centri Dharma in diverse nazioni europee dove ha condiviso, con i suoi discepoli, la sua esperienza spirituale caratterizzata da un grande amore compassionevole e saggezza.

Il suo esempio di vero praticante di Dharma ci ha insegnato che una fede profonda trascende l'impermanenza dei fenomeni e che sono i discepoli a far rinascere i Maestri tramite la loro devozione e pratica sincera in accordo agli insegnamenti ricevuti.

Egli ci ha donato tutto quello che aveva e indicato chiaramente il sentiero da percorrere. Seguendo le sue istruzioni, sicuramente, si raggiunge la meta, il posto dove non vi è più separazione nè rammarico per ciò che si ritiene di aver perso.

Egli non ci ha lasciato, si è solo modificato, temporaneamente, il suo modo di insegnare. Ogni volta che compiamo un'azione virtuosa Lui è con noi, ogni volta che il nostro sorriso è colmo di amore stiamo praticando i Suoi insegnamenti, ogni volta che sappiamo prendere la giusta decisione, abbiamo compreso il Dharma.

Il discepolo che vive in armonia con se stesso non è mai solo.